Gruppo Maniva: come fare business investendo nella sostenibilità

La sostenibilità è un potente driver per lo sviluppo economico del business aziendale. Analisti, esperti economici, ricercatori universitari ce lo ripetono da tempo, in tutte le salse. La conferma lampante arriva ora dalla Maniva spa di Bagolino.

La società, guidata dall’amministratore delegato Michele Foglio, proprio lunedì sera ha ricevuto a Milano, nel corso della decima edizione di Save The Brand il «Premio Sviluppo Sostenibile», importante riconoscimento, destinato alle aziende che mostrano «eccellenti performance a livello di brand» e un’alta «capacità di innovare la propria produzione, in piena armonia con i criteri della sostenibilità ambientale».

Triennio di crescita

Maniva in questi anni ha investito molto per offrire un approccio sostenibile ai suoi prodotti (nel 2022 oltre 1,6 milioni, tra i due stabilimenti produttivi di Bagolino e Chiusi della Verna) ed il ritorno sul conto economico è stato immediato.

I dati di bilancio dell’ultimo triennio sono lì da vedere: i ricavi sono passati dai 16,4 milioni del 2020, ai 17,6 milioni del 2021; mentre l’esercizio 2022 si è chiuso con un ulteriore balzo del 29% a 22,8 milioni. Buone le previsioni per il 2023: la società conta di chiudere l’esercizio in corso con una crescita del fatturato del 35% a 28 milioni. Alle buone performance delle vendite si affianca quella della redditività, con un Ebitda che passa dai 2,7 milioni del 2021 ai 3 milioni del 2022; mentre nel 2023 le proiezioni danno un Ebitda a 4,2 milioni. Infine l’utile netto: nel 2021 il conto economico si è chiuso con profitti di 478mila euro; diventati 270mila euro nel 2022; mentre le previsioni per l’esercizio 2023 sono di chiudere con un utile di 900mila euro.

«Abbiamo lavorato molto e profondamente per raggiungere questi obiettivi di sostenibilità e di crescita - spiega Foglio -. Il percorso è stato avviato qualche anno fa ed ha portato lo scorso anno al lancio sul mercato della Smile-Box Maniva pH8, la confezione per acqua minerale realizzata prevalentemente in materiali vegetali, packaging multistrato in Tetra Pak ed ispirato ai criteri del totale riciclo e recupero».

Nuova frontiera

Il Gruppo Maniva, attivo da 25 anni nel mercato italiano delle acque minerali: nel 2022 ha commercializzato oltre 165milioni di bottiglie di acqua (tra pet, vetro, smile box e in fusti d’acciaio).

È del 2021 invece il lancio della Mineral Seltz. Ovvero acqua ipersatura di gas con una bolla molto persistente ideale per cocktail venduta in fusti di acciaio «a rendere» (quindi in linea con le future disposizioni dell’Unione Europea), antiscivolo, impilabile, personalizzato e con tag incorporato per la radiofrequenza Rfid (Radio frequency identification). «Mi chiede quali progetti abbiamo per il futuro? Stiamo intensificando gli sforzi nel vetro - spiega Foglio -. Allo studio una nuova bottiglia Maniva per le famiglie con una forma particolare che ne allunga la vita».

Sostenibilità & fashion

Non è tutto oggi e domani, Maniva e la «Smile-Box» sarà presente come «Main Water Partner» agli stati generali sulla sostenibilità della moda, il «Phygital Sustainability Expo» che si svolgerà a Roma, dove il fashion incontrerà tecnologia, scienza e innovazione alla presenza delle più importanti istituzioni italiane ed europee e dei rappresentanti delle maggiori realtà della moda italiana.

«Maniva ha partecipato a molti meeting internazionali - conclude l’amministratore delegato Michele Foglio -. Come ad esempio Cop 27, la XXVII Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, tenutasi l’anno scorso a Sharm el-Sheikh. All’evento di oggi e domani dedicato alla moda il gruppo Maniva intende a portare a conoscenza di un vasto pubblico, di uno fra i settori maggiormente innovativi e sempre più attenti alla produzione sostenibile del Made in Italy, il proprio modo di produrre acqua naturalmente oligominerale e di fare impresa in modalità sempre più sostenibile».

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